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La
pubblicazione ufficiale dell’elenco protesti avviene
attraverso il Registro Informatico
dei Protesti.
Il Ministero dell’Industria, affidando alle Camere di
Commercio l’attuazione di tale registro (Decreto n°
316/2000), ha voluto assicurare
completezza, su tutto il territorio nazionale,
organicità e tempestività dell’informazione
attinente ai protesti cambiari.
A tal fine, vengono registrati
i dati relativi
sia ai protesti per mancato pagamento (di
cambiali, vaglia cambiari, assegni bancari e dichiarazioni
emesse dalle stanze di compensazione), sia alle dichiarazioni
di rifiuto del pagamento stesso.
Tali informazioni permangono, all’interno del registro,
per un periodo di 5 anni
dalla data di iscrizione.
Il Registro Informatico dei Protesti è accessibile
al pubblico presso i terminali
delle Camere di Commercio,
oppure, attraverso i terminali remoti collegati al sistema
informativo delle stesse.
La consultazione ha luogo su
scala nazionale;
su richiesta, la Camera di Commercio rilascia una certificazione
riguardo l’esito della ricerca.
Funzioni di gestione, caricamento, modifiche e cancellazione
dei dati, vengono tutte realizzate su piattaforma Unix, con
accesso via browser a procedure Web. Per i Pubblici Ufficiali,
InfoCamere realizza e rende disponibile la procedura che consente
la produzione dell’elenco protesti.
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